lunedì, gennaio 30, 2006

A volte ci penso
a quel "che" tanto investigato
rapidi impulsi biochimici che percorrono il nostro essere
che generano quegli stati psicosomatici pari ad un dolce oblio.
Ci penso, così in chiave materiale per trovargli una ragione.
Eppure... eppure ancora non ce n'è una.

Quel magnifico torpore,
il rito ancestrale,
la danza e la l'eleganza
dei sospiri sospesi
dello sgurdo che timido avanza.
Smarrito, talvolta impaurito
dall' inconsapevole desiderio
che segregato si tiene,
fremente nell'attesa
di chi ci rimanda cortese
il tremolante sorriso
e il viso arrosito.

mani nell''intreccio dapprima unite
gentil si congedano e audaci inseguono
d'istinto irrefrenabile
piu in là d'un inchino riverito
suave la pelle che vergine sussulta
e di tremolii gremisce.
suadente l'invito al peccato
ma il tempo di cui ci ha armato
questo dì tanto amato
passione, desideri e pensieri
ci vuol far trascinare
fin all'istante del nuovo ritrovarsi.

qualcosa di piu d'una semplice sinfonia
e non di meno d'un valzer in sintonia.
è follia!
un solo respiro...
e l'anima inplode... sospiro
veleggiante si naviga allora
fin la terra di mezzo
tra fate e orrori
nell'inscoscenza senza rimedio
a rendere la fantasia
il motore dell'euforia
è allora ingenua magia.

10 Comments:

At 12:13 PM, Anonymous Anonimo said...

cavolo...vengo sempre sul tuo blog ma ogni volta che stò per scrivere qualcosa mi blocco.forse succede perchè i tuoi post si commentano da soli(in senso buono ovviamente),o forse semplicemente non riesco ad essere poetica come vorrei e allora rinuncio.questa volta però ho deciso di forzarmi e improvvisare qualcosa semplicemente per dirti che mi piace molto quello che scrivi...vabbè,facciamo finta che abbia detto qualcosa di sensato e andiamo oltre.complimenti comunque...

 
At 12:20 PM, Blogger Caeliscalpium said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 
At 1:02 PM, Blogger Platone (il falso) said...

Mi piace molto l'accoppiamento nei tuoi scritti...passi con grande facilità da immagini rigorosamente scientifiche ad immagini più liriche... sei molto soft, però impegnativo... scrivi bene... ed io faccio commenti tecnici da grande scrittore, con una certa aria di superiorità, che non merito...

Platone - colto nel dubbio, il mare sta nel mezzo

 
At 10:01 AM, Blogger Caeliscalpium said...

Grazie dell'apprezzamento Monsieur Platone! Mi piace spaziare e mi piace contrapporre il bianco al nero dove entrambi hanno un certa importanza per rendere incisivo l'altro.

 
At 5:12 PM, Blogger Platone (il falso) said...

Continua a scrivere, che devo cintinuare a leggerti

 
At 7:55 AM, Blogger Sospiro Mozzato said...

mmm...controverso questo componimento...in generale mi piace, ma trovo delle frasi un po' sconnesse, nel senso che stanno bene in termini di forma ma stonano un pò con il contenuto.

 
At 11:45 AM, Blogger Caeliscalpium said...

non c'e disconnessione in nessun verso, ricordati che la poesia va ben oltre le normali regoli formali, ed è fatta di forme e colori mutevoli.

e se vuoi farmi un esempio in cui trovi stonanti i contenuti, ne potremmo parlare meglio.

 
At 2:51 PM, Blogger Sospiro Mozzato said...

c'è disconnessione secondo quello che ho percepito io.
Sulla forma ho detto che è bella, e proprio per questo mi sembra che sia stato sacrificato un po' il significato...

 
At 4:19 PM, Blogger Caeliscalpium said...

la tua percezione attinge anche alla tua perversione in questo caso? ahahahah sei irrecuperabile :)))

 
At 4:30 PM, Blogger Sospiro Mozzato said...

In alcune cose dove sono rimasto perplesso si,ho preso una parte della mia perversione ^^,cmq ce ne sono + di una!!ahaha

 

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