mercoledì, novembre 16, 2005

La Guerra Dei Mondi

La guerra dei mondi è iniziata,
America, Cina, Iraq, Multinazionali, Civili e Lavoratori.
Sono mondi che si scontrano, universi paralleli che si sovrappongono.
Cina: potenza mondiale, miniere di ricchezze per le multinazionali tra cui americane e italiane.
Così quel pericolo economico che tanto è stato messo sotto accusa, perchè il suo mercato sta invadendo ogni luogo fertile per vendere i loro prodotti, forse non nasconde il suo vero pericolo dietro i cinesi, ma dietro una situazione ben piu complessa che si articola sorretta da una struttura in cui intevengono anche in maniera dieratta le multinazionali e lo sfruttamento di operai dalle grandi qulità lavorative. Costretti a turni di 10-11 ore consecutive, sottopagati, e degradati da datori di lavoro, tra cui gli italiani (riferito in particolare al ruolo di supervisore) , con veri e propri pestaggi e riduzioni di stipendio.
Riporto una citazione tratta dal Blog di Beppe Grillo:

Un record.

Siamo gli unici al mondo che picchiamo i cinesi perchè lavorano poco.
Dopo anni in cui hanno fatto neri i lavoratori italiani, le aziende ora fanno neri anche i cinesi.



Personalmente farei di tutto pur di trovare lavoro altrove, e vendere magliette a prezzo ridottissimo in una nazione come l'italia non sarebbe male, un paradiso in confronto alle situazioni che si creano in cina il cui unico scopo è creare prodotti non tanto in relazione alla qualità quanto alla quantità (ed ecco spiegato i prezzi stracciati).

E poi siamo onesti... con un governo come il nostro che ci a reso tutti piu poveri, fino a far fatica per arrivare alla fine del mese pur con 2 stipendi, loro, i cinesi, ci salvano pure un po' il culo... ci permettono magari di avere una magliettina senza dover dimezzare lo stipendio!!!
E i ricchi diventano sempre piu ricchi sfruttando un mercato come quello cinese...
e si che oltre a fare qualche danno magari magari c'è anche la possibilità che soddisfi qualche rigonfio grande imprenditore!

Oggi ho visto il video del nostro connazionale giustiziato alla tv, e come ogni cosa di questa guerra ho paura che ancora una volta venga strumentalizzato per dare contro ad una popolazione come quella irachena (ormai l'afganistan sembra "fuori moda"), che è esausta delle continue penetrazioni omicide del contingente bellico americano.
Non è una guerra è un giocare a monopoli con gente e territori che vediamo come pedine sacrificabili e caselle da occupare.
Ci si possono provare armi, rubare ricchezze, impadronirsi di posizioni prestigiose all'interno di un governo che può far comodo, soddisfare le proprie ambizioni, distogliere il dissenso verso il proprio operato rigirandolo su altro, manipolando le informazioni, facendo falsa propaganda.
E' Stupendo sapere come amici di bush ci lucrino sopra schifosamente.
Come si richiamassero giovani alle armi con false illusioni e ideali corrotti per poi vederli pentire quando ormai non gli resta piu possibilità di scelta.

Ne sono stanco, e per il momento non ne voglio piu parlare, fa solo che incaxxare!